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L'amministratore di sostegno non può essere Hitler

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(@redazione)
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L'AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO NON è HITLER

Premesso che l’art.410 C.C. specifica che: “Nello svolgimento dei suoi compiti l'amministratore di sostegno deve tener conto dei bisogni e delle aspirazioni del beneficiario”.
Che l’Amministratore di Sostegno, ai sensi degli artt. 404–410 c.c.,
NON ha poteri di decidere ricoveri coatti, impedire la dimissione, sostituire la volontà del beneficiario, autorizzare contenzioni o trattamenti invasivi. L’ADS è addetto alla tutela e al supporto, non alla sostituzione delle volontà: non può privare la persona della libertà.

ADS deve essere un difensore, non un despota.
L'amministratore di sostegno deve compiere le aspirazioni del beneficiario, non imporre il suo punto di vista.



   
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